Soldi regalati o donati, cosa succede con il fisco? Ecco come farlo in modo furbo e conveniente tramite la donazione indiretta.
Molti sanno che ogni cifra che versiamo nel conto corrente deve avere una provenienza certa. Nel caso di stipendi e altre forme di reddito dal lavoro sappiamo tutti che facendo la dichiarazione dei redditi noi stiamo certificando tutti i soldi che noi abbiamo accreditato sul nostro conto. Il fisco è molto severo nel caso in cui noi non riusciamo a dimostrare da dove proviene il denaro che versiamo in banca.
Ci sono persone, infatti, che erroneamente versano i contanti sul proprio conto corrente e questo è un errore purtroppo comune. Molte persone si chiedono cosa succeda se ci regalino dei soldi, come nel caso di un genitore, un figlio o da parte di terzi. La domanda è: come interviene in questo caso il fisco e se bisogna dichiarare queste erogazioni, pena essere sanzionati? Vediamo in questo articolo cosa succede in caso di denaro donato.
Come detto precedentemente, una delle domande più frequenti è se siamo obbligati a dichiarare anche il denaro che proviene da regali e donazioni. Sappiamo benissimo che ogni somma che ci viene accreditata dobbiamo dichiararla, pena pesanti sanzioni per evasione fiscale. Ma c’è un modo per poter prendere soldi e non dover dichiararli all’Agenzia delle Entrate e lo esporremo in questo breve articolo.
L’articolo 769 c.c disciplina la donazione, che è ”il contratto con il quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l’altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumento verso la stessa un’obbligazione”. Questo è ciò che dice la legge e tra le forme più diffuse di donazione c’è quella in denaro, ovvero mediante trasferimento di somme da un soggetto all’altro. Uno di questi è l’esempio del regalo ai figli o come destinatari enti. Nel secondo caso bisogna recarsi dal notaio.
L’articolo 782 c.c disciplina la donazione per atto pubblico davanti ad un notaio, pena nullità con la necessaria presenza di due testimoni all’atto, i quali devono essere capaci di agire e non devono essere interessati al vantaggio che ne deriva dalla donazione. Più vantaggiosa è sicuramente la donazione indiretta, che è quella eseguita per dotare chi riceve la donazione della disponibilità economica per comprare un bene.
Per questo tipo non bisogna andare dal notaio e non si deve dichiarare. La Cassazione ha stabilito che il collegamento tra donazione indiretta e atto soggetto a registrazione può essere desunto anche da elementi oggettivi, senza necessità di una dichiarazione esplicita del contribuente. Dunque non sono tassabili di per sé, ma solo se il contribuente le registra volontariamente.
Una misura che consente ai pensionati italiani di alzare l'assegno mensile e, quindi, vivere con…
Dopo il matrimonio, Guenda Gloria si è accorta di un qualcosa che le è accaduto.…
La stima degli stipendi medi in Europa mostra qualche dato sorprendente. In che posizione si…
In che modo dei semplici fogli di alluminio possono interagire con il pc o con…
Harry e Meghan continuano a catalizzare l'attenzione pubblica: spuntano alcuni retroscena sul matrimonio, tra lacrime…
Beautiful, le anticipazioni ci dicono che ci sarà un nuovo incredibile colpo di scena che…