Pierfrancesco Favino ora è uno degli attori italiani più famosi, presente nella giuria del Festival di Cannes, ma sapete da dove ha iniziato il suo percorso?
Il primissimo film dell’artista è sicuramente sconosciuto ai più, ma è un lavoro ben curato e scritto in maniera intelligente.
Si chiama Pugili ed è un film del 1995 diretto da Lino Capolicchio, un lavoro a episodio di cui il regista ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura. La produzione era stata affidata a Gianluca Arcopinto e Francesco Di Giacinto per Axelotti Film. Interessante è la fotografia di un vero e proprio maestro cioè Arnaldo Catinari con montaggio di Luca Benedetti, musiche di Pasquale Filastò, scenografia di Paola Bizzarri e costumi di Monica Carretto.
Nel film Favino recitava di fianco ad altri attori giovani, alcuni poi diventati famosi anche se nessuno come lui: Antonella Attili, Sara Di Giacinto, Letizia Generoso, Gianfelice Imparato, Duilio Loi, Franco Mescolini, Paolo Triestino, Tiberio Mitri, Bobby Rhodes, Giovanni Tranquillo e Alfonso Liguori. Il film vinse anche il Premio FIPRESCI al Torino Film Festival del 1995. Andiamo a scoprire qualcosa in più su questo film che è davvero molto interessante.
Favino e Pugili il suo primo film
Pierfrancesco Favino è stato per la prima volta impiegato come attore nel cast di un film in Pugili del 1995. Il film è composto da quattro episodi che di fatto raffigurano il pugilato da un punto di vista differente.
Il primo episodio racconta la storia di Ciro e Raffaele che sono due pugili dilettanti molto legati anche da un’amicizia. Viene data a loro una grande occasione per raggiungere il mondo professionistico mentre si stanno allenando.
Il secondo episodio racconta invece la vita di un ragazzo di Marcianise dal suo esordio nel pugilato e di tantissimi problemi dal punto di vista economico.
Il terzo episodio racconta il fatto che la boxe è una palestra di vita per Tiberio Mitri è di fatto un ritratto del nostro paese degli anni cinquanta.
Il quarto episodio invece è proprio sulla vita e sulle esperienze di Tiberio Mitri una vera gloria del mondo del pugilato.
L’esplosione di Favino
Da quel momento Favino deve fare ancora molto per farsi conoscere sotto diversi punti di vista. Servirà una bella gavetta per portarlo a un colpo di scena non di poco conto verso un successo straordinario in grado di farlo arrivare al Festival di Cannes 2024 come giudice davanti a tutto il mondo.