Se ti svegli alla stessa ora ogni notte e hai difficoltà a riaddormentarti, ciò potrebbe essere dovuto a molteplici fattori diversi.
I risvegli frequenti durante la notte si accompagnano spesso a disturbi fisici e mentali e tendono ad aumentare con l’età. Spesso capita inoltre di svegliarsi sempre alla stessa ora. È come se il cervello fosse dotato di una sveglia silenziosa e malfunzionante che si attiva ogni notte nonostante l’intenzione di dormire profondamente per otto ore intere.
I risvegli notturni possono derivare da una serie di motivi diversi, che si tratti di un disturbo del sonno o di una distrazione temporanea. Di seguito scopriamo i possibili motivi per cui potresti svegliarti durante la notte e come capire quando preoccuparsi.
Una varietà di fattori potrebbe far sì che una persona si svegli ogni notte quando preferirebbe dormire. Questi motivi potrebbero intersecarsi con i ritmi corporei naturali, come il ritmo circadiano o il ciclo del sonno, per rendere più probabile il risveglio a un orario specifico.
Molte persone che si svegliano ogni notte alla stessa ora non se ne rendono nemmeno conto. Questo perché c’è una fase tra il sonno e la veglia in cui potresti non essere completamente consapevole di ciò che accade intorno a te. È molto comune che le persone si sveglino intorno alle 2 o alle 3 del mattino perché è in questo momento che si passa naturalmente da un sonno più profondo alla fase REM.
Anche le persone con insonnia sperimentano questo, ma hanno maggiori probabilità di rimanere svegli per molto tempo o di sentirsi ansiosi al risveglio. Lo stress è la risposta mentale e fisiologica del corpo a una minaccia percepita, che probabilmente si manifesta quando ci sentiamo ansiosi, preoccupati, sotto pressione, sopraffatti o in pericolo.
Il cortisolo può essere meglio conosciuto come l’ormone dello stress del corpo, ma svolge anche un ruolo fondamentale nella gestione della nostro ciclo del sonno. Studi sul ritmo circadiano hanno dimostrato inoltre che i livelli di cortisolo iniziano naturalmente ad aumentare tra le 2 e le 3 del mattino.
Alcuni farmaci usati per trattare problemi di salute – corticosteroidi antinfiammatori, antidepressivi SSRI, beta-bloccanti per trattare la pressione sanguigna, persino alcuni farmaci per raffreddore e allergie – possono disturbare il sonno e causare risvegli notturni. Non tutti sanno che è meglio evitare di mangiare un pasto abbondante prima di andare a dormire. Quel pasto a tarda notte manterrà il tuo sistema digestivo in funzione per ore dopo aver mangiato, il che non favorisce un sonno ristoratore.
In generale, la maggior parte degli esperti del sonno poi consiglia di eliminare tutta la caffeina circa otto ore prima di andare a letto. Infine, quando si invecchia, si trascorre meno tempo durante la notte nella fase di sonno più profondo, il che può portare a più risvegli notturni. Inoltre, i ritmi circadiani cambiano in modo da dormire più presto la sera e anche svegliarsi naturalmente prima la mattina, quindi non è raro che le persone sulla sessantina e oltre si sveglino ore prima dell’alba.
Una misura che consente ai pensionati italiani di alzare l'assegno mensile e, quindi, vivere con…
Dopo il matrimonio, Guenda Gloria si è accorta di un qualcosa che le è accaduto.…
La stima degli stipendi medi in Europa mostra qualche dato sorprendente. In che posizione si…
In che modo dei semplici fogli di alluminio possono interagire con il pc o con…
Harry e Meghan continuano a catalizzare l'attenzione pubblica: spuntano alcuni retroscena sul matrimonio, tra lacrime…
Beautiful, le anticipazioni ci dicono che ci sarà un nuovo incredibile colpo di scena che…